TORNA ALLA HOMEPAGE
DonChisciotte e Orlando
Il "Don Chishotte" è la prima opera moderna. E' una parodia sui cavalieri medievali.
Il protagonista della storia è un anziano che amava leggere i libri che narravano le gesta dei cavalieri
medievali. A forza di leggere questi libri divvenne pazzo e ebbe diverse visioni. Un giorno un vecchio
nobile ,che spese tutti i suoi soldi per comprare libri sui cavalieri decise di diventare un cavaliere
errante ,cosi andò nella sua mansarda dove trovò diverso oggetti da cavaliere dei suoi antenati che
indossò e poi prese il suo vecchio cavallo Ronzinante gli mise una sella a questo punto aveva bisogno
di uno scudiero e una damigella da salvare Subito li venne in mente una donna che aveva sempre amato
anche se era molto brutta e si chiamava Dulcinea del Toboso cosi quando stava per intraprendere il
suo viaggio chiese al suo vicino di casa Sancho Panza a cui chiese il suo supportodurante il viaggio.
Lui per convincere Sancio Panza li disse che lo avrebbe fatto diventare imperatore di un'isola.
Così lui si mise in viaggio...finchè non arrivò ad una locanda ( don chishotte pensa sia un castello )
lì incontra il proprietario della locanda dal quale si fa elegere cavaliere errante .
Don Chishotte si innamorò della figlia del locandiere, una notte lui pensò che la stessero rapendo
e così incomincia una battaglia dove Don Chishotte prende un sacco di botte e si fa molto male.
il giorno dopo Don Chishotte si rimette in viaggio; improvvisamente vede due greggi che scambiaa
per due esercitie si mette a combattere i pastori lo pensavano pazzoe per questo si mettono a combattere
contro di lui dandogli tante botte.
A questa fantastica storia
possiamo paragonare la storia diun famoso guerriero: Orlando.Quest'uomo era innamorato di una dama,
Angelica.Lei era innamorata di Orlando, però un giorno, con il fatto che diversi guerieri era attratti
da essa, lei fugge e va in una foresta dove incontra Medoro e se ne innamora.In quella giornata
inziarono a scrivere dediche sugli alberi.Orlando, quando si accorse che la dama era sparita, la a va
a cercare e vì trova queste dediche sugli alberi.Si illude che sia lui, mentre nella realtà era Medoro.
Lui disperato no sapeva cosa fare e quindi inizia ad impazzire e facendo questo perse il suo senno
e cosi Astolfo andò sulla luna riprese il senno e lo ridiede a orlando .
Questi due poemi cavallereschi si somigliano molto perchè tutti e due i protagonisti sono pazzi e furiosi di amore per la propria dama
che alla fine non possono stare con lei.
Alla fine accade che tutti
e due ritornano normali come donchishotte che diventa un saggio,e sanciopanza uno stupido o come orlando
che riescce a riavere il suo senno e come ridiventa normale .Questi due poemi cavallereschi sono molto
avventurosi e inoltre tutti e due sono una specie i presa in giro al vero guerriero di quei tempi molti
non li accettarono ma alla fine erano comunque belli da leggere .
di emilio di marziantonio e francesca nencini